Oppidum, castellas e poi castrum dall’XI secolo sono all’origine del paese.
Venelles si è poi espansa nella pianura, lungo la strada dei Alpes. La topografia del villaggio illustra le fasi del suo sviluppo.
Venelles-le-Haut, il borgo antico
La posizione soprelevata di Venelles potrebbe essere all’origine del suo nome. La sua silhouette formata dal mulino, dalla vecchia chiesa e dal serbatoio idrico costituiscono un punto di riferimento a livello paesaggistico, che domina il territorio circostante.
I Logis, il cuore del borgo nuovo
La frazione dei Logis è stata inizialmente edificata nel XVIII secolo attorno a un Logis, che in provenzale significa “locanda”. In seguito, nel XIX secolo, si è progressivamente ampliata lungo la strada dei Alpes per diventare, oggi, uno dei punti nevralgici di Venelles. È costituita da abitazioni allineate le une accanto alle altre, alcune dotate di portici, che testimoniano il passato agricolo della città e la presenza di scuderie.
I Logissons, la zona professionale
Questa frazione, la cui origine è identica a quella dei Logis, sita lungo la strada provinciale, riunisce diversi sobborghi. Oggi si confonde tra le abitazioni e la zona professionale.
Il villaggio si è sviluppato attorno a queste tre frazioni fin dalla metà del XX secolo, favorendo la nascita di sobborghi. L’aria di “campagna” persiste grazie alle zone naturali e agricole, alle aree boschive e ai rilievi di colline e valloni, che rappresentano il 53% della superficie del territorio comunale.
Evoluzione di Venelles
Venelles ha conosciuto una crescita demografica molto importante dalla fine degli anni ‘70.
• 1821 : 833 abitanti
• 1920 : 467 abitanti
• 1971 : 2 000 abitanti
• 1989 : 7 046 abitanti
• 2019 : 8 539 abitanti
La costruzione del C.E.A. di Cadarache e del canale di Provenza hanno contribuito all’aumento dell’attrattiva del paese, che ha comunque saputo conservare il suo spirito e la sua qualità della vita.
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